Ittinger Beer

Redesign of the First Swiss Amber Beer

Una rivisitazione contemporanea della tradizione, radicata nel luogo, nelle persone e nei valori.

UN VIAGGIO ALLE ORIGINI

Il restyling di Ittinger Beer non è iniziato in uno studio, ma tra le mura della Kartause Ittingen—l’antico monastero da cui la birra prende il nome. Il team è rimasto colpito dall’atmosfera di questo luogo straordinario: quieto ma potente, ricco di simbolismi e fondato su valori come l’equilibrio, la forza interiore e l’autosufficienza. Non è stata una semplice visita, ma un’immersione. Passeggiando tra i giardini, osservando i campi di luppolo e incontrando chi se ne prende cura, abbiamo capito che questa birra è molto più di una bevanda: è un’espressione del territorio.

UN DESIGN CHE TI INVITA AD ENTRARE

Dopo aver avuto l’opportunità di vivere la Kartause Ittinger, ci siamo lasciati ispirare dai dettagli che erano proprio lì, nascosti in bella vista. Uno, in particolare, ci ha colpito: le iconiche finestre esagonali. Abbiamo quindi ridisegnato l’etichetta seguendo questa geometria, trasformando la confezione in qualcosa di più di un semplice elemento visivo, rendendola una porta simbolica. Con ogni bottiglia, il consumatore non è più solo uno spettatore, ma un ospite invitato a entrare nella storia di Ittinger.

RADICATA NEL TERRITORIO

Ciò che distingue Ittinger è il suo legame autentico con la terra. Il luppolo utilizzato nella birra viene ancora coltivato e raccolto a mano nella Kartause, con la stessa cura e attenzione che caratterizza tutto il luogo. Questo processo locale e manuale esprime una filosofia più ampia: il valore non risiede nell’eccesso, ma nell’artigianalità, nella continuità e nell’attenzione ai dettagli.

UNA CAMPAGNA STRAORDINARIAMENTE SEMPLICE

Per dare vita a questa nuova identità, abbiamo creato una campagna costruita attorno all’essenza del marchio Ittinger: “Straordinariamente Semplice”. La campagna è un invito a gustare una birra con presenza, intenzionalità e un silenzioso orgoglio — proprio come Ittinger.